Con la legge 3 agosto 2009, n. 117 è avvenuto il distacco di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli. San Leo, Sant’Agata Feltria, e Talamello dalla regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell’ambito della provincia di Rimini. La norma ha prodotto conseguenze anche sul Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello, poiché una porzione consistente del suo territorio ricade in comune di Pennabilli e pertanto nella regione Emilia Romagna. Sino ad ora l’Ente Parco ha potuto seguitare ad esercitare le proprie funzioni in forza della Legge Regionale Emilia Romagna n. 23/2009, art. 6, la quale prevede che il Parco continui ad operare anche nella parte di territorio Emiliano Romagnolo secondo gli strumenti normativi vigenti. Nel frattempo, le regioni Marche ed Emilia Romagna, hanno costituito un Gruppo di Lavoro con l’intento di elaborare un Progetto di Legge per l’istituzione del Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello.

 

 

Il Gruppo di Lavoro ha terminato la predisposizione del progetto di legge per l’istituzione del Parco Interregionale che è stato consegnato alle regioni Marche ed Emilia Romagna in data 4 ottbre 2011.